Azienda
L’azienda, dal 1972 fino ad oggi.
La storia della confezione L. Pucci comincia negli anni ’70 ed è strettamente intrecciata a quella del suo ideatore: Lorenzo Pucci. Dopo essersi fatto le ossa nel mondo della biancheria, Lorenzo dà vita alla confezione L.P. a Castelfiorentino, un piccolo paese nel cuore della Val d’Elsa che già brulicava di laboratori specializzati in diverse tipologie di abbigliamento. Lorenzo però è deciso a seguire la sua intuizione che si rivelerà brillante, ovvero specializzarsi nel capo femminile per eccellenza, la gonna! Tra gli anni ’70 e ’80 la gonna subisce tante evoluzioni di stile e di uso, ma nonostante queste sfide, Lorenzo, con l’aiuto delle “sue donne”, riesce a controllare il mercato fino a dare vita ad un’eccellenza riconosciuta in tutta Italia.
La strategia della confezione cambia all’inizio degli anni ’80. La donna, sempre più libera e disinvolta, subisce una svolta di immagine e rispolvera un indumento che aveva fatto capolino già agli inizi del ‘900, per poi essere riposto durante e dopo la seconda guerra mondiale: il pantalone! L’azienda L. Pucci apre le sue porte a questa nuova moda e, nel giro di pochi anni, diventa leader nella produzione di gonne e pantaloni; produce circa 400.000 capi all’anno e conta su una rete di façon che arriva ad avere 150 donne. In questi anni, Lorenzo viene affiancato dalla seconda generazione, le figlie Carla e Manuela, che entrano a far parte dell’azienda dando nuova linfa e nuovi stimoli.
Negli anni ’90 la confezione si confronta con un grande aumento della concorrenza e, ancora una volta, con la novità del momento: il jeans! Lorenzo però, forte dell’esperienza ormai ventennale, con intuito e passione fa evolvere nuovamente la confezione che si spinge nel mondo del denim.
A partire dagli anni 2000, la confezione L. Pucci inizia un nuovo ciclo di vita: la terza generazione della famiglia entra in azienda. Lorenzo ha il tempo di vedere i nipoti portare avanti la sua confezione ed i suoi nipoti apprendono tanto da lui, soprattutto il rispetto per le persone e l’amore per ciò che fanno. Lorenzo viene a mancare nel 2017, lasciando un grande vuoto colmato dai suoi tanti insegnamenti, con cui l’azienda continua a progredire ancora oggi.